CINEMA D'ASCOLTO : la divina commedia della colonna sonora cinematografica mondiale

 

 





Cinema d'ascolto è il mio progetto più longevo. 

Desideravo scrivere un libro, dire a tutti, dopo anni di studi e ricerche, perché la musica è definita il linguaggio universale. 

Per capire davvero le ragioni più nascoste della Musica, ho scelto ciò che aveva, seppure in poco tempo, dato voce a tutte le masse del mondo, aveva messo in scena storie piccole e grandi, la Storia stessa, diventando, come già tutte le altre arti, di cui è la settima, metafora della vita del singolo e dell'umanità: il cinema. Proprio per divulgare alle masse i suoi messaggi, il cinema ha intelligentemente utilizzato il linguaggio universale per eccellenza: la musica. Ma perché la musica è un linguaggio universale? Perché tutti gli esseri umani, (e anche animali e vegetali) senza distinzione di sesso, etnia, credo, cultura, contesto storico e territoriale, e senza aver mai studiato seriamente la musica, riconoscono gli stati d'animo e i messaggi che essa ci invia?
In che modo comunica la musica? Come fa ad essere così chiara? 

CINEMA D'ASCOLTO è un'indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare. Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. 
La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando al di là della stessa immagine che andava a connotare. 
La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti. La musica ha il potere di creare o distruggere un film. 
La combinazione nel tempo di dinamica, caratteri strumentali e timbrici, volumi, cellule ritmiche, forma, gesti e struttura della composizione, generano tutto il mondo musicale del brano che ascoltiamo e tutte le sue avventure, i suoi sviluppi, le sue tragedie, nemmeno stessimo celebrando una metafora della vita di ciascuno di noi. Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali... Perché erano già in noi e lo sono da sempre. 
Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, al di là dell'etnia, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale. Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica. 

Ascoltando un film, lo si comprende davvero. 

Mariangela Ungaro 


VI ASPETTIAMO A TORINO IL 16 OTTOBRE 2021 PER LA PRESENTAZIONE AL SALONE DEL LIBRO.  STAND 2, PLURIVERSUM EDIZIONI.