Continua a raccogliere grandi apprezzamenti il duo Emanuele Contreras e Mariangela Ungaro.
Solo per chi desidera sonorizzare in modo speciale il suo grande giorno.
Vi aspettiamo in studio!
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CONSIGLI UTILI SULLA MUSICA AL MATRIMONIO, curiosità, interviste e molto altro...
MUSICA E MATRIMONIO
A cura di Mariangela
Ungaro – STARDUST MUSIC GROUP
Musica
matrimonio
Video
di riferimento: https://www.youtube.com/watch?v=tmLgbNaDPcE
Cari
sposi,
spesso vi chiedete se la musica ad un matrimonio è
importante...E se vale la pena spenderci dei soldi.
Lo è
davvero.
Anche il matrimonio più ricercato nei particolari,
organizzato al meglio, rischia di perdere tutto se chi canta e suona
per voi non è un vero professionista.
Innanzitutto
diffidate degli hobbisti: chiedete delle referenze a chi si occuperà
sia della Cerimonia sia dell'intrattenimento.
Inoltre basterà
fare una ricerca su internet con il nome del musicista : un musicista
che non ha foto professionali, non ha un sito web o più di una
pagina, fossero anche dei canali gratuiti come Youtube o Blogger, non
ha dei video o delle musiche ascoltabili, non risulta su una banale
ricerca con notizie su di lei-lui, sugli studi conseguiti o i premi
vinti, le esperienze di lavoro, non è serio.
Il repertorio: è
importante che la scelta sia sicuramente basata sui vostri brani
desiderati, ma tenete conto degli invitati, della loro età, dei loro
gusti, e del contesto in cui vi state sposando (villa, castello,
ristorante moderno..)
La scelta migliore è un repertorio
variegato che va dal jazz al blues, alla musica da film, dal
repertorio classico al pop, al rock, al revival fino alla dance e al
ballabile di ogni genere (liscio e latino compresi).
Non
tutti i musicisti sono in grado di fare tutto benissimo, ma se vi
rivolgete ad un musicista che è anche produttore artistico, lì
andate sul sicuro. Il fatto è che la varietà musicale ad un
matrimonio è una “conditio sino qua non”. Avete a che fare con
molte persone, non dico si possano accontentare tutti, ma almeno
provateci. Sarete molto apprezzati per questo e il vostro evento ne
uscirà memorabile.
Stilate
delle scalette chiare con il vostro musicista, in modo da stabilire
dove come e quando farlo lavorare.
Evitate
le tastiere midi (hanno un suono finto da basettina Karaoke e sono
orribili) e affidatevi a musicisti con attrezzatura completa
professionale (audio, luci, parco microfoni...)
Soprattutto
tenete conto della qualità del suono. Ascoltate il musicista prima
di fermarlo con un acconto, parlate con lui : vi renderete subito
conto se vi trasmette passione ed emozioni e se ha attrezzature
consone.
I
musicisti seri hanno a disposizione diversi impianti per coprire le
diverse location che occupate durante la giornata: l'impianto in
Chiesa è più piccolo, mentre al ristorante occorreranno più
impianti, uno per l'esterno (almeno 1000 watt) che copre giardini o
ville o castelli senza distorcere il suono, e uno per l'interno in
cui generalmente si consuma il pasto.
Poi occorre l'impianto per
la dance e il ballabile, meglio se corredato di luci e macchina del
fumo, è più interessante per i vostri ospiti.
I musicisti
seri non montano e smontano impianti seguendovi con cavi e casse, ma
hanno già tutto pronto a disposizione fin dalla mattina e dopo aver
preventivamente fatto un sopralluogo se voi lo richiedete.
I
momenti in cui la musica dal vivo è importante sono i seguenti:
-aperitivo
(spesso all'esterno) il repertorio jazz, blues è consigliabile;
-pasto
(anche la musica in diffusione va benissimo, ma solo se c'è stato
spettacolo dal vivo durante l'aperitivo) Magari i musicisti possono
intervenire dal vivo tra le portate, augurandosi che il servizio di
sala non sia a tempo di lumaca, perché annoierebbe i vostri ospiti
comunque.
-taglio
della torta (dal vivo)
-ballo
degli sposi (dal vivo) a cui aggiungere il ballo con il papà per lei
e con la mamma per lui.
-lancio
del bouquet (dal vivo) con musica coinvolgente e ritmata.
-dopo
pasto con ballabile dj set di tutti i generi.
E' importante
che il musicista vi guidi nella scelta del repertorio, un vero
professionista ha decine di brani in catalogo.
Il vero
musicista non è un cabarettista, la musica vera, ben suonata e
cantata non ha bisogno di nulla eccetto che di se stessa, perciò
scegliete professionisti discreti e di classe.
Poi,
se volete animazione a 360 gradi, scegliete un addetto a parte (mago,
prestigiatore, ballerina, educatrice per bambini che fa baby dance e
trucca bimbi) il mercato oggi è variegatissimo a riguardo.
La
musica in Chiesa è altrettanto importante.
Tenete conto della
Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica "bomboniera"
va bene anche anche l'ensemble piccolo (armonium flauto, violino,
voce..)
mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna
e spaziosa, si presta meglio anche per ragioni acustiche oltre che
per il repertorio an plen air a voci spiegate.
I
momenti musicali della Cerimonia in Chiesa sono:
-entrata dello
sposo (serve soprattutto ad evitare che gli invitati restino fuori ad
attendere la sposa e debbano sistemarsi in fretta e rumorosamente nei
banchi quando entra lei: se sentono musica prima, faranno volentieri
compagnia allo sposo e saranno portati ad accomodarsi).
-
entrata dello sposo
-entrata
della sposa
-
Gloria
-alleluja
-dopo
il consenso (scegliete un brano dolce)
-santo
-offertorio
-
scambio della pace
-comunione
-dopo
le firme
(qui potete anche mettere l'Ave Maria di Schubert, perchè
il brano è stato scritto per una donna e non per la Madonna)
-uscita
degli sposi
Un musicista serio parla con il sacerdote e si
accorda sia con voi sia con lui sui momenti da musicare. E fa anche
un sopralluogo in Chiesa, per provare acustica e strumenti.
TEMPI MUSICA MATRIMONIO
Se
il vostro musicista deve suonare e cantare durante la Cerimonia, è
bene che prenda innanzitutto accordi con la Chiesa o con il comune in
modo da essere atteso e poter montare in serenità gli impianti, o
provare l’organo e l’acustica.
Se
i vostri musicisti devono cominciare cioè a suonare e cantare
durante la cerimonia, sarà meglio che abbia già montato gli
impianti alla location (ristorante, resort, castello..).
Vi
è infatti pochissimo tempo tra l’uscita dalla Chiesa (o dal
comune) e l’aperitivo che si svolge alla location.
E’
necessario che prenda un appuntamento, anche semplicemente
telefonico, con la vostra location, in modo da essere atteso e
accolto nel momento in cui arriva.
Un
musicista ha bisogno di sapere in anticipo quali sono gli attacchi
della corrente e sapere con certezza dove mettersi.
Ad
esempio, se l’aperitivo è all’aperto, ci deve essere un impianto
che vada bene: casse troppo piccole andrebbero alzate troppo per
ottenere volume (all’aperto vi è notevole dispersione del suono)
con la conseguenza che casse alzate troppo andrebbero in distorsione…
Anche
la posizione della band deve essere corretta, se si tratta di un
prato è meglio che i musicisti si mettono “in piano”.
E’
bene dire alla location che la cena o il pranzo non siano serviti
troppo lentamente, perché gli invitati si annoiano facilmente.
In
quel caso il musicista dovrebbe intervenire dal vivo, è bene che lo
faccia tra le portate, quando c’è tempo: gli invitati gradiscono
spettacolini dal vivo, anche dei momenti ballabili sono un ottimo
passatempo; altri invece preferiscono fare il momento karaoke, se gli
invitati sono quelli giusti, risulta divertente.
Apro
una piccola parentesi: se offrite la cena o il pranzo ai musicisti,
perché staranno con voi tutta la giornata, metteteli in un tavolo a
parte, ma che restino in sala.
Il
dopo pasto: spesso molti sposi ritornano all’aperto a fare il
taglio della torta, il lancio del bouquet e il bouffet di dolci,
confetti etc..
La
questione riesce bene se i tempi sono quelli giusti: se la cena o il
pranzo sono durati molto, i vostri invitati preferiranno andare via
subito dopo la torta, quindi tutta la musica che avete previsto e
pagato (ballabile dj set compreso) sarà stata inutile.
Il
ballabile risulta coinvolgente solo se ha un volume sostenuto e
magari (ma non tutti i musicisti sono attrezzati e competenti in
materia) con aggiunta di luci, effetti, macchina del fumo..
E’
molto importante che la location comunichi a voi prima di tutto e
quindi ai musicisti, fino a che ora è possibile fare musica e a che
volume soprattutto.
Se
ad esempio desiderate fare il dopo cena con musica ballabile (che
ribadisco deve avere un bel volume altrimenti non funziona)
assicuratevi che la location possa farlo.
Se
la location è un albergo o un resort, state attenti perché spesso
non può fare musica fino a tardi e soprattutto non può farlo
all’aperto perché disturberebbe gli altri ospiti…
In
quel caso optate per la sala all’interno.
LOCATION E MUSICISTA D’UFFICIO
Alcune
location sono legate da rapporti di lavoro con i musicisti.
La
musica però non va imposta.
Se
la location ha già un musicista “d’ufficio”, andate comunque a
sentirlo dal vivo prima di fermarlo.
Se
non vi piace o non lo ritenete all’altezza di musicare il vostro
evento, rifiutate.
Se
la location insiste, non ha davvero motivo di farlo, siete voi gli
sposi, è la vostra festa, ci mancherebbe!
Ci
sono diverse ragioni per cui ciò accade.
Quello
che consiglio quindi è che chiunque sia il musicista, qualunque
siano i motivi che lo legano alla location, vi piaccia davvero,
rispetti i vostri desiderata e i vostri gusti.
State
molto attenti a stilare delle regole precise con il locatore: che sia
rispettoso dei musicisti, e se ha problemi di volume, di orario e non
ha la disponibilità di far venire i musicisti prima per montare
l’impianto, lo dica subito o taccia per sempre.
POSIZIONE MUSICISTI MATRIMONIO
Il
luogo o i luoghi in cui si posizionano i musicisti sono importanti
per
un’
ottima riuscita dell’evento.
L’impianto
per la Cerimonia non è enorme, anche perchè le Chiese hanno un
naturale effetto di eco (infatti storicamente le performances
musicali, antiche come la chiesa, si svolgevano senza alcuna
microfonazione, quindi era la costruzione della Chiesa stessa che
rispettava dei canoni precisi di costruzione per permettere al
sacerdote di essere sentito e anche alla musica).
Le
Chiese erano costruite secondo precise indicazioni di fisica
acustica, che fa ancora molto comodo ai musicisti, se sono
professionisti s’intende.
La
posizione migliore per i musicisti è sul lato, in modo da vedere
bene quello che succede, i cenni del sacerdote e le vostre azioni.
Proprio
per avere un repertorio molto vasto e sfruttare appieno le qualità
di ogni strumento musicale, Stardust Music Group ha prodotto in
originale e registrato nei suoi studios , musiche per orchestra,
tratte dalla tradizione liturgica e cantati live all’evento :
notevoli e molto richiesti sono i canti da Chiesa composti e
orchestrati in originale dalla compositrice Mariangela Ungaro.
Non
vi sono in questo modo costi elevati per pagare i musicisti dal vivo
–che vanno comunque ben microfonati altrimenti non si sentono e
hanno comunque limitazioni di repertorio e di tecnica presi
singolarmente- e avreste musica di qualità discografica e repertorio
sconfinato, dal classico al gospel, dalla colonna sonora
cinematografica alla messa solenne.
Gli
impianti alla location dovrebbero essere almeno due.
La
location sa già i luoghi migliori dove posizionare i musicisti,
posti in cui non s’intralcia il passaggio dei camerieri o degli
invitati.
Se
il musicista ha un’attrezzatura “da pianobar” (tastiera e casse
piccole) non ha bisogno di molto spazio.
Al
contrario, se avete previsto uno spettacolo dal vivo con una band o
anche con un duo, ma di quei professionisti che si attrezzano di
strutture molto professionali, con luci ed effetti, allora è bene
trovare loro una posizione comoda.
Non
dimenticate che le locations dei vari momenti della festa (aperitivo,
pasto, dopo pasto) spesso sono diverse. In quel caso assicuratevi che
il vostro musicista abbia più di un impianto, in modo da evitare
quelle imbarazzanti situazioni i cui chi suona e canta all’aperitivo
debba poi portare in giro casse, tastiere, mixer, pc, trascinando
cavi e microfoni tra le sale in modo da seguirvi.
Evitate
di mettere gli invitati troppo vicino all’impianto audio.
Per
ragioni di sicurezza, non toccare nulla degli impianti audio.
Evitate
assolutamente di cambiare idea sulla posizione degli impianti: un
impianto professionale necessita di diverso tempo e cura per essere
montato, quindi una volta che è stato posizionato, non deve
muoversi.
Stilate
delle scalette precise con il vostro musicista.
La
musica è una delle chiavi del successo della vostra festa, fatene
tesoro.
SIAE
La
siae non è carico del musicista.
E’
importantissimo dichiarare che ci sarà un musicista che lavora per
voi al vostro evento. Non solo è una tutela per voi, ma anche per il
musicista.
La
siae si paga solo sull’intrattenimento: non è infatti previsto
pagamento siae per la musica della cerimonia in Chiesa.
Pagate
la siae in relazione a dove festeggiate e a quanti siete.
Il
prezzo quindi varia da posto a posto e sul numero delle persone.
Il
prezzo varia anche a seconda se la vostra musica è eseguita dal vivo
o se invece è solo diffusa, e se ballate.
Alla
siae hanno un listino preciso.
Dovete
pagare nella sede siae di appartenenza del ristorante o resort o
castello dove vi sposate.
Ad
esempio, se siete di Milano ma vi sposate a Monza, dovete andare alla
sede siae di Monza.
Una
volta dichiarata la serata e pagata la siae (è più che sufficiente
una settimana prima del vostro evento) la siae vi rilascia un
documento in bianco chiamato borderò.
Il
borderò deve compilarlo il musicista a fine serata, con l’elenco
dei brani che ha eseguito e con i suoi dati, e va ovviamente firmato
dal musicista.
Con
il borderò ben compilato, voi tornate alla siae e consegnate. La
consegna del borderò va effettuata nella sede siae di appartenenza
del locale dove vi siete sposati entro e non oltre 5 giorni dalla
data del matrimonio. Se partite subito per il viaggio di nozze, date
il compito a qualcuno, ma assicuratevi che il borderò arrivi a
destinazione.
Alcuni
ristornati o locations pagano già un forfè annuale alla siae,
quindi chiedete alla vostra location.
Sperando
sempre di essere stata utile, vi saluto con affetto e auguro a tutti
buonissimo evento.
Mariangela
Ungaro (STARDUST MUSIC GROUP).
INTERVISTA A MARIANGELA UNGARO
“Chi canta prega due volte”, ecco che cosa ci risponde Mariangela Ungaro, la nostra team leader musicale che fa del suo talento una passione dedicata ai wedding.
“Una
volta realizzammo un evento sull’acqua. Eravamo tutti alle Maldive
in occasione delle nozze di un celebre personaggio della Formula1 e
ci venne chiesto di stupire gli ospiti con qualche “effetto
speciale”. Immaginatevi allora care spose, un pianoforte che
compare dal mare su una piattaforma galleggiante, proprio come in
quella nota pubblicità… Ma il bello è stato che quella volta,
alle Maldive era tutto vero.”
Una
cerimonia religiosa o civile senza musica
è come una splendida
città deserta.
Anche
noi ci siamo chiesti quanto conti e quanto sia importante nel nostro
evento avere una buona “colonna sonora”, che sia il filo
conduttore delle nostre emozioni e questa volta lo abbiamo chiesto a
Mariangela Ungaro, professionista di Milano, componente del
gruppo Stardustgroup e
membro della squadra The Bridal Day:
Ciao
Mariangela, quanto è importante la musica in un matrimonio?
La Cerimonia religiosa deve esaltare la sacralità del gesto che si sta compiendo, e la musica deve approfondire, connotare tutto ciò con scelte mirate e la massima qualità.
In chiesa si crea la magia?
Sì, cantare in Chiesa è come una magia, per me è naturale, esprimo tutta me stessa.
È meglio un repertorio classico o si può variare?
Il repertorio può essere classico (Bach, Wagner, Mendelssohn, Albinoni,Schubert sono spesso eseguiti) ma alcune coppie scelgono anche musiche più varie, con inflessioni al gospel e alla musica dal film. Anche i canti da chiesa tradizionali possono essere meravigliosi, basta solo fare la giusta composizione, il giusto arrangiamento, e assumeranno toni da musica colta di alta qualità. Quello che conta a mio avviso è la passione con cui si lavora, con cui si fa arte, perché solo così qualsiasi scelta stilistica risulta ben fatta.
Che tipo di formazione usi e ti come posizioni?
Tenete conto della Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica “bomboniera”, va bene anche l’ensemble piccolo (armonium, flauto, violino, voce) , mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna e spaziosa, si presta meglio, per ragioni acustiche oltre che per il repertorio an plein air a voci spiegate. La posizione migliore per il musicista è sul lato, per vedere bene che cosa succede e regolare i tempi degli interventi musicali.
..E in caso di una cerimonia civile?
La cerimonia civile ha una libertà di tempi e sonorizzazione decisamente più grande rispetto alla cerimonia religiosa. Il repertorio può variare moltissimo, anche se è bene avere una certa coerenza degli interventi musicali. I momenti in cui la Musica è presente sono sicuramente l’entrata dello sposo, poi della sposa (o entrata simultanea della coppia), dopo il consenso e lo scambio degli anelli.
La Cerimonia religiosa deve esaltare la sacralità del gesto che si sta compiendo, e la musica deve approfondire, connotare tutto ciò con scelte mirate e la massima qualità.
In chiesa si crea la magia?
Sì, cantare in Chiesa è come una magia, per me è naturale, esprimo tutta me stessa.
È meglio un repertorio classico o si può variare?
Il repertorio può essere classico (Bach, Wagner, Mendelssohn, Albinoni,Schubert sono spesso eseguiti) ma alcune coppie scelgono anche musiche più varie, con inflessioni al gospel e alla musica dal film. Anche i canti da chiesa tradizionali possono essere meravigliosi, basta solo fare la giusta composizione, il giusto arrangiamento, e assumeranno toni da musica colta di alta qualità. Quello che conta a mio avviso è la passione con cui si lavora, con cui si fa arte, perché solo così qualsiasi scelta stilistica risulta ben fatta.
Che tipo di formazione usi e ti come posizioni?
Tenete conto della Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica “bomboniera”, va bene anche l’ensemble piccolo (armonium, flauto, violino, voce) , mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna e spaziosa, si presta meglio, per ragioni acustiche oltre che per il repertorio an plein air a voci spiegate. La posizione migliore per il musicista è sul lato, per vedere bene che cosa succede e regolare i tempi degli interventi musicali.
..E in caso di una cerimonia civile?
La cerimonia civile ha una libertà di tempi e sonorizzazione decisamente più grande rispetto alla cerimonia religiosa. Il repertorio può variare moltissimo, anche se è bene avere una certa coerenza degli interventi musicali. I momenti in cui la Musica è presente sono sicuramente l’entrata dello sposo, poi della sposa (o entrata simultanea della coppia), dopo il consenso e lo scambio degli anelli.
È
possibile, anzi molto interessante e commovente, sonorizzare le
poesie che vengono lette dopo le firme, generalmente da parte di cari
amici o parenti, dediche personali, o poesie di Gibran. La musica
avvalora la lettura, le parole. Per questo generalmente suono pezzi
di grande letteratura pianistica in sottofondo, oppure chiedo agli
sposi quale musica o canzone è per loro particolarmente
significativa. Non è necessario utilizzare le marce nuziali della
tradizione, è possibile anche scegliere una suggestiva musica per
film. E per questo abbiamo esempi illustri.
Ultima domanda: si pagano i diritti per la musica eseguita?
No, La SIAE non si paga né per la cerimonia religiosa, né per quella civile.
Ultima domanda: si pagano i diritti per la musica eseguita?
No, La SIAE non si paga né per la cerimonia religiosa, né per quella civile.
Our
wedding music list
Ingresso dello sposo: | Marcia del principe di Danimarca/Be thou my vision |
Ingresso della sposa: | Marcia di Wagner |
Gloria: | Glorya in Excelsis Deo |
Alleluja: | Passeranno i cieli |
Dopo il consenso: |
Largo di Haendel/
Fratello sole sorella luna |
Scambio della pace: | Agnello di Dio |
Santo: | Bonfitto |
Comunione: | Symbolus 77 (Tu sei la mia vita) |
Conclusione: |
Amazing grace.
Ave Maria di Schubert,
Canti da Chiesa,
Ave Maria del Giubileo,
Aria sulla quarta
corda,
Canone di Pachelbel,
Dell’aurora tu sorgi più bella |
Uscita degli sposi: | Marcia di Mendelssohn (orchestrata) |
“Who
sings prays twice”, that’s what
Mariangela Ungaro tells, our team leader who does
of his musical talent a passion dedicated
to the weddings.
Mariangela Ungaro tells, our team leader who does
of his musical talent a passion dedicated
to the weddings.
“Once
we made an event on the water. We were all at the wedding of a famous
character of the Formula 1 in Maldives, and we were asked to amaze
guests with some “special effects” Wonder then, dear brides, a
piano that appears from the waters on a floating platform, That time
in Maldives It was all true.”
A religious or civil ceremony without music
is like a beautiful desert city.
Also
we wondered what accounts and how important it is to have a good
event in our “soundtrack” , which is the main theme of our
emotions and this time we asked Mariangela Ungaro, professional Milan
, a member of the group and member Stardustgroup the Bridal team Day
:
Hello
Mariangela, how important is music in a marriage?
The religious ceremony is to exalt the sacredness of the act that is taking place, and the music must deepen, connote anything with targeted choices and the highest quality .
The religious ceremony is to exalt the sacredness of the act that is taking place, and the music must deepen, connote anything with targeted choices and the highest quality .
Magic
in the church ?
Yes, singing in church it’s like magic, it is natural for me, I give all of myself .
Yes, singing in church it’s like magic, it is natural for me, I give all of myself .
Is
it better a classical repertoire or can it change?
The
repertoire can be classic (authors such as Bach, Wagner, Mendelssohn,
Albinoni, Schubert are often performed), but some couples choose a
more varied repertoire with gospel inflections, or music from the
movies. Even the songs from the traditional church can be wonderful,
just do the right composition, the right arrangement, and take on
tones from classical music of the highest quality. What is important
in my opinion is the passion with which you work, which is art,
because only then any choice of style is well done.
What
kind of training do you use and how do you position the players?
Keep
in mind of the Church: in a small church, a romantic “wedding
favors”, should beright to have small ensembles (harmonium, flute ,
violin, voice)
,
but if you love the gospel choir, you will be looking for a spacious
and modern church, It will be better suited, for acoustic reasons, in
addition to the repertoire an plein air to items explained. The best
location for the musician is on the side, good to see what happens
and adjust the timing of musical events.
And
in the case of a civil ceremony?
The
civil ceremony was a time of freedom and sound much bigger than the
religious ceremony. The repertoire can vary greatly, even though it
is good to have some consistency in the music . The moments when the
music is this is definitely the entry of the groom, then the bride
(or simultaneous entry of the couple), after the consent and the
exchange of rings. It is possible, indeed very interesting and
moving, sound reinforcement poems that are read after signatures,
usually by close friends or family, personal dedications, or poems of
Gibran. The music supports the reading and the words. For this
reason, generally sound great pieces of piano literature in the
background, or ask the bride and groom what music or song is
particularly significant for them. It is not necessary to use the
traditional wedding marches, you can also choose an evocative film
music. And for this we have famous examples.
Last
question: Are you paying the rights to the music played?
No,
you do not pay SIAE nor to the religious ceremony, nor for that
calendar year.
La musica è la voce di un giorno speciale.
La
musica è davvero la nostra voce, la voce della nostra anima, la voce
del mondo intero, l’essenza dell’umanità.
Ha
sempre sostenuto gli esseri umani, dando voce alle loro preghiere,
aspirazioni, dolori, ha funzione catartica ed è stato lo specchio
della Storia.
Oggi
la canzone racconta i nostri sogni, le nostre aspirazioni, lenisce i
nostri dolori, ci proietta nel mondo speciale dei nostri ricordi, la
nostra preziosa memoria.
La
musica è un grande dono per tutti e per chi è in grado di farla
grazie al suo talento e ai suoi studi, ma è anche una grande
responsabilità: i musicisti questo lo sanno bene, e in un giorno
così speciale come il matrimonio, la musica è l’essenza della
festa e va scelta con cura.
Affidatevi
sempre a veri professionisti, e l’Italia in questo è davvero una
fonte di cultura e preparazione.
La
vera musica sonorizza tutti i momenti del vostro evento, dalla
Cerimonia in Chiesa o civile a tutto l’intrattenimento successivo,
in qualsiasi location, all’aperto e al chiuso.
Dotati
di impianti professionali, compresenti nelle diverse locations, gli
artisti si muovono agilmente portando la musica in ogni momento,
dall’aperitivo al pasto, dal ballabile all’aperto alla discoteca,
con effetti speciali, laser colorati, macchina del fumo e tanta,
tanta buona musica.
Gli
artisti vi accompagneranno nell’organizzazione di tutto l’evento
musicale, stilando con voi delle scalette precise, curando insieme
agli sposi tutti i dettagli nella scelta delle musiche e dei luoghi.
Tutte
le musiche proposte hanno qualità discografica.
La
qualità è l’essenza della musica, prodotta artigianalmente con
strumenti acustici, dal solista alla grande orchestra sinfonica o con
programmi di sonorizzazione di ultimissima generazione, proprio per
ottenere la massima qualità da ogni produzione.
Le
produzioni sono complesse, e comprendono non solo la musica leggera
ma anche la musica classica e la colonna sonora per film.
Il
repertorio migliore è molto variegato, proprio per venire incontro
ai gusti di tutti gli invitati.
La
musica deve esprimere molte cose, dalla gioia alla sua intrinseca
potenza, dall’energia della musica ballabile alla dolce passione
dei momenti più intimi e sognanti.
La
magistrale esecuzione di musiche cinematografiche, legate
all’immaginario collettivo, corona i momenti salienti dell’evento,
così come grande spazio è lasciato alla festa vera e propria, con
le sue risate, il suo piacevole stare insieme.
La
musica connota molto bene i momenti romantici, e le musiche scelte
sono quelle che hanno accompagnato la vostra vita: intrecciano
indissolubilmente il momento felice e unico della festa matrimoniale,
con i vostri ricordi più belli.
Affidatevi
a veri professionisti, a chi ha fatto della musica la sua vita: la
festa sarà davvero di tutti e la sua voce e le sue note, la
passione, l’energia, il messaggio universale della musica,
resteranno piacevolmente nella memoria di un giorno unico e speciale.
Mariangela
Ungaro
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Tutti i canti liturgici sono arrangiamenti originali.
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Wedding planning and details è una galleria on line dedicata al matrimonio.
Wedding planning and details nasce per ricongiungere tutti i profili collaboratovi che aderiscono alla riuscita di un buon matrimonio e che possano essere un importante driver di crescita economica e sociale attraverso:Un ampio ventaglio di servizi ed eventi studiati “ad hoc” per ogni matrimonio od evento come Battesimo, Comunione, Cresima, Addio al nubilato/celibato, festa di laurea etc…
Cosa facciamo per i nostri partner?
Wedding planning and details è una galleria on line dedicata al matrimonio. Nasce per ricongiungere tutti i collaboratori che aderiscono alla riuscita di un buon matrimonio e che possano essere un importante driver di crescita economica e sociale attraverso:
Diamo la possibilità di realizzare propri eventi “ad hoc”, supportiamo progetti sociali e di beneficenza di altre organizzazioni partner.
- Un ampio ventaglio di servizi ed eventi studiati “ad hoc” per ogni matrimonio od evento come Battesimo, Comunione, Cresima, Addio al nubilato/celibato, festa di laurea etc…
Diamo la possibilità di realizzare propri eventi “ad hoc”, supportiamo progetti sociali e di beneficenza di altre organizzazioni partner.
I quattro valori che abbiamo fissato sono:
- il fine sociale (operare al fine di migliorare il mondo che ci circonda)
- il coinvolgimento diffuso (la creazione di una community di artisti, appassionati, semplici curiosi, aziende partner e sponsor soprattutto tra i giovani e i giovanissimi)
- l’approccio global (una visione globale ma con un forte ancoraggio al territorio dove si svolgono gli eventi e dove si concretizzano i progetti sociali che sponsorizziamo).
Obiettivi: da progetto culturale Wedding planning and details oggi ambisce a diventare una grande galleria on line diffusa in tutta Italia.
Cosa ci manca: in questo momento di grossa difficoltà della Pubblica Amministrazione abbiamo bisogno di aziende partner che credano nella nostra mission e che supportino la nostra attività!
I nostri contatti?
per qualunque info potete scrivere a lordthomas1975@virgilio.it
ti invitiamo a visitare la nostra pagina web http://associazionelordthomasonlus.blogspot.it/
Com’è natoWedding planning and details – valori e obiettivi
Molti visitatori del nostro blog spesso ci chiedono “chi èWedding planning and details?” e “come è nato?”… abbiamo pensato quindi che scrivere su di noi potesse essere utile a chiarire chi siamo e cosa facciamo.
La teoria di management o l’immaginario collettivo portano molto di noi a pensare a chissà quali elaborazioni, studi e analisi precedono la nascita di un progetto imprenditoriale, profit o non profit poco importa.
Siamo partiti da alcune banali riflessioni che ci hanno portati a pensare a come avremmo voluto “cambiare il mondo”. Siamo partiti dalle nostre esperienze e dai nostri sogni per cercare di confezionare un progetto che, nel rispetto del bando, fosse realmente qualcosa di diverso. Tutti i membri dell’Associazione onlus Lord Thomas sono professionisti nell’ambito artistico e di cucina, eppure ritenevamo che qualcosa mancasse nelle nostre carriere.
E’ così che abbiamo pensato al “sogno professionale” quello che ti chiedono in tutti i colloqui ma che per “best practice” nessuno è mai disposto a rivelare durante le interviste per questo o quel posto di lavoro….il sogno che avremmo voluto fare da adolescenti. Abbiamo trovato anche questo elemento in comune tra di noi: avremmo voluto fare crescere la nostra Associazione ricordando un amico scomparso per una grave malattia neurodegenerativa.
Da lì l’idea di sviluppare un progetto che potesse essere d’aiuto a ragazzi più giovani di noi che probabilmente ancora si trovano davanti al bivio sul da farsi: cercare di coltivare le proprie passioni, i propri sogni o intraprendere un percorso professionale che possa però garantire di “guadagnarsi la pagnotta”.
Abbiamo pensato anche a tutti quei giovanissimi che possibilmente non hanno neanche la possibilità di trovarsi davanti al bivio: bambini in pessime condizioni sociali e da lì è nato il circuito virtuoso che èWedding planning and details : giovani artisti che attraverso la vendita delle loro opere finanziano attività di recupero/formazione/reintegrazione a favore di soggetti svantaggiati ancora più giovani.
L’Associazione onlus Lord Thomas è nata il giorno 8 aprile 2014 è regolarmente iscritta all’Albo delle associazioni onlus dell’Agenzia delle entrate di Mantova con atto n° 2289 ed è stata costituita da: Ravasi Jennifer nella qualità di presidente ell’Associazione;Scaravelli Mario in qualità di vice-presidente dell’Associazione; Ravasi Alezia nella qualità di segretaria dell’Associazione. Inoltre l’Associazione onlus Lord Thomas è iscritta all’albo della Regione Lombardia con atto dirigenziale numero PD/1055 del 26/06/2014. L’Associazione onlus Lord Thomas non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale,in particolare l’associazione si propone di supportare,attraverso il sostegno alla ricerca scientifica e azioni di assistenza,informazione e solidarietà,le persone affette da patologie neurodegenerative e neurologiche.
L’associazione si propone di perseguire nel campo della ricerca scientifica e medica,con il finanziamento dei progetti e delle linee guida dettate dall’Ospedale San Raffaele di Milano: Associazione onlus Lord Thomas
via Don Enrico Tazzoli n° 66
46030 Pomponesco (MN)
tel:334-2450487
lordthomas1975@virgilio.it
C.F. 91015250201
IT31Z0862357800000390101341
Oggi Wedding planning and details è un progetto culturale non profit che rappresenta una realtà ben conosciuta a Mantova e non solo,che coinvolge oltre 1.000 artisti, 10 collaboratori, 80 partner e una community
I nostri contatti?
per qualunque info potete scrivere a lordthomas1975@virgilio.it
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LE MALATTIE NEUROMUSCOLARI
(malattie del motoneurone e malattie del muscolo)
Le distrofie muscolari
Nell'ambito delle malattie neuromuscolari, le distrofie muscolari sono una trentina di forme e coinvolgono
circa 20.000 pazienti. Sono tutte malattie ereditarie caratterizzate dalla progressiva degenerazione e dall'indebolimento dei muscoli volontari: con l'avanzare della patologia, il paziente diventa sempre più debole, fino a perdere completamente, nelle forme più gravi, la capacità di camminare e reggersi in piedi. La
degenerazione dei muscoli è un processo lento e continuo che anche qui varia a seconda del tipo di distrofia.
La forma più grave - la distrofia muscolare di Duchenne - appartiene al gruppo delle cosiddette distrofinopatie, malattie dovute cioè a un difetto della distrofina, proteina contenuta nella membrana della
fibra muscolare. L'assenza completa di distrofina determina la già citata distrofia di Duchenne, mentre una
sua alterazione qualitativa o quantitativa provoca varianti più lievi, come la distrofia muscolare di Becker.
Distrofia di Duchenne
La distrofia di Duchenne colpisce per lo più i bambini maschi (1 su 3.500 nati vivi). Le femmine, infatti, sono in genere portatrici sane e nel caso di una gravidanza, vi è una probabilità su due che il figlio maschio sia affetto dalla malattia e una probabilità su due che la figlia femmina sia a sua volta portatrice. Fin dai primi anni di vita (tra i due e i quattro), sono evidenti le difficoltà motorie soprattutto nel salire le scale, rialzarsi da terra, correre, saltare. Qualche segno minore può essere individuato anche prima dei due anni e in alcuni casi un aspetto clinico particolarmente rilevante, prima della comparsa delle difficoltà motorie, è il ritardo nell'acquisizione del linguaggio. La malattia avanza negli anni, determinando un progressivo e generalizzato difetto di forza. Sebbene in ogni individuo sia possibile un diverso andamento clinico, in linea di massima la storia naturale della distrofia di Duchenne determina la perdita del cammino autonomo entro i dodici anni di vita. Successivamente il difetto di forza progredisce ulteriormente, coinvolgendo anche i muscoli del cuore e dei polmoni e causando gravi difficoltà alle funzioni controllate da questi organi fondamentali. Sono presenti anche problemi ortopedici, fisiatrici e articolari, con retrazioni dei tendini e scoliosi.
Distrofia miotonica di Steinert
La distrofia miotonica di Steinert è una malattia genetica con un'incidenza di 1 caso su 10.000 nati vivi, che
colpisce sia i maschi che le femmine: ogni figlio di una persona affetta ha il 50% di probabilità di essere a sua volta affetto dalla patologia. L'età di esordio e le manifestazioni cliniche sono molto variabili, cosicché si parla di forme congenite gravissime, che si presentano sin dalla nascita, di forme infantili gravi e di forme
dell'adolescenza e dell'adulto, che sono le più comuni. Una caratteristica di questa malattia è che i figli dei
pazienti tendono a manifestarla più precocemente e in forma più grave rispetto ai genitori. Tutta la muscolatura scheletrica è interessata dalla distrofia miotonica di Steinert, con debolezza generale e facile affaticabilità che crescono progressivamente. Tipico è il cosiddetto fenomeno miotonico, ovvero una contrazione muscolare che persiste anche dopo la cessazione dello stimolo volontario. In altre parole, i muscoli, oltre ad essere più deboli, si rilassano con difficoltà dopo la contrazione e il paziente fatica a lasciare la presa dopo avere stretto con forza un oggetto.
Distrofia facio-scapolo-omerale
Anche la distrofia facio-scapolo-omerale - la forma di malattia muscolare ereditaria più frequente dopo la Duchenne e la Steinert - colpisce sia i maschi che le femmine, con un'incidenza di un caso su 20.000 nati vivi e con il 50% di probabilità, da parte di una persona affetta, di trasmetterla ai figli. Il nome di questa malattia deriva dalle parti del corpo principalmente colpite dal progressivo calo di forza. La distrofia facio-scapolo-omerale può essere ben evidente già dalla prima infanzia, con sintomi accentuati, oppure manifestarsi in età giovane-adulta con sintomi anche molto sfumati. Si tratta dunque di una malattia dall'evoluzione e dalla gravità estremamente variabili: può infatti lasciare la persona priva di sintomi visibili anche per tutta la vita oppure progredire in modo più o meno rapido, colpendo anche la muscolatura delle gambe (piedi e polpacci) e quella del bacino, e causando quindi via via la perdita del cammino autonomo.
Sclerosi Laterale Amiotrofica SLA
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), conosciuta anche come "Morbo di Lou Gehrig", o " malattia di Charcot" o "malattia dei motoneuroni", è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che trasmettono i comandi per il movimento dal cervello alla muscolatura scheletrica (volontaria). Esistono due gruppi di motoneuroni, il primo (primo motoneurone o motoneurone centrale o corticale) si trova nella corteccia cerebrale e trasporta
il segnale nervoso attraverso prolungamenti che dal cervello arrivano al midollo spinale; il secondo (2° motoneurone o motoneurone periferico o spinale), è invece formato da cellule nervose che trasportano il segnale dal midollo spinale ai muscoli. La SLA è caratterizzata dal fatto che sia il primo che il secondo motoneurone vanno incontro a degenerazione e muoiono, portando progressivamente alla paralisi totale della muscolatura volontaria con compromissione progressiva della masticazione, della deglutizione, della fonazione e della respirazione, ma con risparmio delle funzioni cognitive, sensoriali, sessuali e sfinteri ali (vescicali ed intestinali). Il paziente assiste impotente alla progressiva e invalidante perdita della propria autonomia. La prognosi dal momento della diagnosi, varia dai 2 ai 5 anni. Esistono due forme di Sla, la forma sporadica, la più frequente, e la forma familiare anche con componente genetica. Generalmente si ammalano di SLA individui adulti di età superiore ai 20 anni, di entrambi i sessi, con maggiore frequenza dopo i 40 anni. In Italia l'incidenza della malattia è di 2-3 casi ogni 100.000 abitanti e si manifestano in media tre nuovi casi di SLA al giorno; attualmente sono circa 5.000 i malati in Italia. Le cause della SLA sono ancora sconosciute, è ormai accettato comunque che la SLA non è dovuta a una singola causa ma si tratta invece di una malattia multifattoriale, determinata cioè dal concorso di più circostanze. Al momento non esiste una terapia capace di guarire la SLA, l'unico farmaco approvato è il Riluzolo la cui assunzione può rallentare la progressione della malattia. Esistono anche altri farmaci per ridurre i sintomi e ausili per migliorare l'autonomia personale, il movimento e la comunicazione; è possibile intervenire per evitare la denutrizione e per aiutare il paziente a respirare. Negli ultimi anni le ricerche si sono moltiplicate e la speranza di trovare presto un rimedio definitivo si è fatta più concreta. La SLA è quindi al momento una di quelle malattie dette "inguaribili" ma sicuramente non è "incurabile".
Amiotrofie spinali SMA
Si tratta di un gruppo di malattie dovute non al difetto di produzione di una proteina muscolare, ma alla degenerazione di alcune cellule del midollo spinale, la cui funzione è quella di portare lo stimolo nervoso ai
muscoli. Sono patologie ereditarie, che colpiscono indistintamente maschi e femmine, nelle quali entrambi i
genitori di un bambino malato devono essere portatori (sani o affetti). Esse sono caratterizzate da una compromissione generalizzata e simmetrica della muscolatura, maggiore però a carico degli arti inferiori e in particolare dei muscoli più vicini al tronco (cosce). Il sistema nervoso centrale non è interessato, il livello
intellettivo e lo sviluppo del linguaggio sono del tutto normali. Rilevanti, invece, possono essere i problemi
respiratori. Esiste una grande variabilità clinica di amiotrofie spinali, divise, a seconda della gravità, in tre forme principali (forma I o malattia di Werdnig-Hoffman; forma II o forma intermedia; forma III o malattia
di Kugelberg-Welander), non sempre, però, nettamente distinguibili. A fare la differenza sono da una parte la gravità del deficit di forza e conseguentemente la capacità di stare seduti e camminare, dall'altra i già citati problemi respiratori, che condizionano la prognosi dei pazienti.
La ricerca scientifica che si pone come obiettivo finale quello di trovare una cura di una malattia genetica procede lungo un percorso costituito da tappe progressive che possiamo idealmente inquadrare in una scala. Ogni gradino rappresenta il passo necessario che la ricerca deve compiere per avvicinarsi alla cura, con molta pazienza, e senza scorciatoie. Nel corso degli anni i progressi nella mappatura del genoma e le nuove tecnologie della genetica sono stati significativi e hanno permesso di associare i difetti genetici a molte malattie, anche se per molte rimane ancora da chiarire la causa genetica. L’interesse dei ricercatori, che in precedenza riguardava solo l’identificazione dei geni-malattia, è oggi diretto principalmente verso i livelli più alti della “scala di ricerca”: dallo studio dei meccanismi con cui questi stessi geni sono regolati e funzionano nell’organismo, si passa a modelli in vitro (in laboratorio) e in vivo (modelli animali), per sperimentare nuovi approcci terapeutici e, finalmente, alla sperimentazione clinica. Nella maggior parte delle malattie neuromuscolari croniche, come le neuropatie ereditarie o le distrofie muscolari, la progressiva degenerazione tessutale e la difettosa rigenerazione sono la principale causa di disabilità. Sebbene per molte di queste malattie si conosca ormai la causa genetica e le principali manifestazioni cliniche, poco si sa dei meccanismi patogenetici e, nella maggior parte dei casi, non vi sono cure disponibili. Il nostro principale interesse è di studiare quale sia il ruolo dell’adesione cellulare nella patogenesi delle malattie neuromuscolari e nei processi rigenerativi, al fine di ostacolare gli eventi degenerativi e di favorire la rigenerazione.
La nostra attività di ricerca che andremo a finanziare comprende:
studio dei meccanismi con cui anomalie della matrice extracellulare, in particolare della laminina-2 della membrana basale, causano neuropatie dismielinizzanti e progressiva degenerazione muscolare in corso di Distrofie Muscolari Congenite (CMD). Attraverso l’utilizzo di modelli cellulari ed animali (topi transgenici e knock out) stiamo identificando i componenti molecolari coinvolti, e stiamo sperimentando approcci terapeutici farmacologici e di terapia cellulare;
ruolo dei segnali assonali e loro regolazione nei processi rigenerativi del nervo periferico, e potenziale efficacia terapeutica della loro modulazione in modelli murini di neuropatie ereditarie (tipo Charcot-Marie-Tooth, CMT);
ruolo del filamento intermedio vimentina, componente del citoscheletro della cellula di Schwann e dell’assone, nello sviluppo e nella rigenerazione del nervo periferico;
generazione di cellule del nervo periferico (cellule di Schwann e neuroni) da cellule iPS umane di pazienti affetti da CMT;
ruolo dei mesoangioblasti, cellule staminali mesenchimali, nella terapia della Distrofia Muscolare di Duchenne nell’uomo.
Sii generoso con la tua energia,sii generoso con i tuoi sorrisi (proverbio giapponese)
L’amore è una scala sulla quale gli dei scendono fino a noi e noi ci innalziamo fino a loro. (proverbio cinese)
Una mamma che educa un bambino educa un uomo,una mamma che educa una bambina educa un popolo. (proverbio indiano)
Dio dorme nella pietra, sogna nel fiore, si desta nell'animale, e sa di essere desto nell'uomo. (Proverbio Asiatico)
Studio dei meccanismi molecolari e cellulari che causano la neuro degenerazione dei neuroni;
Implementazione delle tecniche di diagnostica per immagini per identificare i meccanismi patologici e per sviluppare nuovi marcatori di malattia che possano migliorare le performance diagnosticate e prognostiche dei malati;
Approntamento di nuovi test sperimentali per studiare più a fondo gli eventi cellulari e molecolari neurodegenerativi;
Messa punto di nuove terapie basate sull’uso di cellule staminali e su approcci di terapia genica e di terapie farmacologiche per le malattie neurodegenerative e neurologiche;
Completamento di tutti i passi pre-clinici necessari a sviluppare e comprovare una potenziale terapia per il midollo spinale lesionato cronicamente al termine del quale sarà possibile procedere alla sperimentazione clinica.
Identificazione delle cellule che possono sostituire le cellule colpite dalla malattia,come per esempio le cellule staminali;
La ricostruzione del microambiente più adatto capace di ospitare e istruire le cellule rigeneranti (ingegneria dei tessuti);
Messa a disposizione di nuove terapie per combattere le malattie neurodegenerative e alcune malattie neurologiche gravi invalidanti che colpiscono soprattutto i giovani adulti,quali la sclerosi multipla,l’ictus cerebrale,e i traumi del midollo spinale.
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