CONSIGLI UTILI SULLA MUSICA AL MATRIMONIO, curiosità, interviste e molto altro...



MUSICA E MATRIMONIO

A cura di Mariangela Ungaro – STARDUST MUSIC GROUP


Musica matrimonio
Cari sposi,


spesso vi chiedete se la musica ad un matrimonio è importante...E se vale la pena spenderci dei soldi.

Lo è davvero.

Anche il matrimonio più ricercato nei particolari, organizzato al meglio, rischia di perdere tutto se chi canta e suona per voi non è un vero professionista.

Innanzitutto diffidate degli hobbisti: chiedete delle referenze a chi si occuperà sia della Cerimonia sia dell'intrattenimento. 


Inoltre basterà fare una ricerca su internet con il nome del musicista : un musicista che non ha foto professionali, non ha un sito web o più di una pagina, fossero anche dei canali gratuiti come Youtube o Blogger, non ha dei video o delle musiche ascoltabili, non risulta su una banale ricerca con notizie su di lei-lui, sugli studi conseguiti o i premi vinti, le esperienze di lavoro, non è serio.



Il repertorio: è importante che la scelta sia sicuramente basata sui vostri brani desiderati, ma tenete conto degli invitati, della loro età, dei loro gusti, e del contesto in cui vi state sposando (villa, castello, ristorante moderno..)



La scelta migliore è un repertorio variegato che va dal jazz al blues, alla musica da film, dal repertorio classico al pop, al rock, al revival fino alla dance e al ballabile di ogni genere (liscio e latino compresi).

Non tutti i musicisti sono in grado di fare tutto benissimo, ma se vi rivolgete ad un musicista che è anche produttore artistico, lì andate sul sicuro. Il fatto è che la varietà musicale ad un matrimonio è una “conditio sino qua non”. Avete a che fare con molte persone, non dico si possano accontentare tutti, ma almeno provateci. Sarete molto apprezzati per questo e il vostro evento ne uscirà memorabile.
Stilate delle scalette chiare con il vostro musicista, in modo da stabilire dove come e quando farlo lavorare. 


Evitate le tastiere midi (hanno un suono finto da basettina Karaoke e sono orribili) e affidatevi a musicisti con attrezzatura completa professionale (audio, luci, parco microfoni...)
Soprattutto tenete conto della qualità del suono. Ascoltate il musicista prima di fermarlo con un acconto, parlate con lui : vi renderete subito conto se vi trasmette passione ed emozioni e se ha attrezzature consone.
I musicisti seri hanno a disposizione diversi impianti per coprire le diverse location che occupate durante la giornata: l'impianto in Chiesa è più piccolo, mentre al ristorante occorreranno più impianti, uno per l'esterno (almeno 1000 watt) che copre giardini o ville o castelli senza distorcere il suono, e uno per l'interno in cui generalmente si consuma il pasto. 

Poi occorre l'impianto per la dance e il ballabile, meglio se corredato di luci e macchina del fumo, è più interessante per i vostri ospiti.



I musicisti seri non montano e smontano impianti seguendovi con cavi e casse, ma hanno già tutto pronto a disposizione fin dalla mattina e dopo aver preventivamente fatto un sopralluogo se voi lo richiedete.



I momenti in cui la musica dal vivo è importante sono i seguenti:


-aperitivo (spesso all'esterno) il repertorio jazz, blues è consigliabile;

-pasto (anche la musica in diffusione va benissimo, ma solo se c'è stato spettacolo dal vivo durante l'aperitivo) Magari i musicisti possono intervenire dal vivo tra le portate, augurandosi che il servizio di sala non sia a tempo di lumaca, perché annoierebbe i vostri ospiti comunque.

-taglio della torta (dal vivo)

-ballo degli sposi (dal vivo) a cui aggiungere il ballo con il papà per lei e con la mamma per lui.

-lancio del bouquet (dal vivo) con musica coinvolgente e ritmata.
-dopo pasto con ballabile dj set di tutti i generi.



E' importante che il musicista vi guidi nella scelta del repertorio, un vero professionista ha decine di brani in catalogo.



Il vero musicista non è un cabarettista, la musica vera, ben suonata e cantata non ha bisogno di nulla eccetto che di se stessa, perciò scegliete professionisti discreti e di classe.

Poi, se volete animazione a 360 gradi, scegliete un addetto a parte (mago, prestigiatore, ballerina, educatrice per bambini che fa baby dance e trucca bimbi) il mercato oggi è variegatissimo a riguardo.


La musica in Chiesa è altrettanto importante.


Tenete conto della Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica "bomboniera" va bene anche anche l'ensemble piccolo (armonium flauto, violino, voce..)

mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna e spaziosa, si presta meglio anche per ragioni acustiche oltre che per il repertorio an plen air a voci spiegate.

I momenti musicali della Cerimonia in Chiesa sono:
-entrata dello sposo (serve soprattutto ad evitare che gli invitati restino fuori ad attendere la sposa e debbano sistemarsi in fretta e rumorosamente nei banchi quando entra lei: se sentono musica prima, faranno volentieri compagnia allo sposo e saranno portati ad accomodarsi).


- entrata dello sposo
-entrata della sposa
- Gloria
-alleluja
-dopo il consenso (scegliete un brano dolce)
-santo
-offertorio
- scambio della pace
-comunione
-dopo le firme


(qui potete anche mettere l'Ave Maria di Schubert, perchè il brano è stato scritto per una donna e non per la Madonna)

-uscita degli sposi



Un musicista serio parla con il sacerdote e si accorda sia con voi sia con lui sui momenti da musicare. E fa anche un sopralluogo in Chiesa, per provare acustica e strumenti.






TEMPI MUSICA MATRIMONIO


Se il vostro musicista deve suonare e cantare durante la Cerimonia, è bene che prenda innanzitutto accordi con la Chiesa o con il comune in modo da essere atteso e poter montare in serenità gli impianti, o provare l’organo e l’acustica.

Se i vostri musicisti devono cominciare cioè a suonare e cantare durante la cerimonia, sarà meglio che abbia già montato gli impianti alla location (ristorante, resort, castello..).
Vi è infatti pochissimo tempo tra l’uscita dalla Chiesa (o dal comune) e l’aperitivo che si svolge alla location.
E’ necessario che prenda un appuntamento, anche semplicemente telefonico, con la vostra location, in modo da essere atteso e accolto nel momento in cui arriva.

Un musicista ha bisogno di sapere in anticipo quali sono gli attacchi della corrente e sapere con certezza dove mettersi.
Ad esempio, se l’aperitivo è all’aperto, ci deve essere un impianto che vada bene: casse troppo piccole andrebbero alzate troppo per ottenere volume (all’aperto vi è notevole dispersione del suono) con la conseguenza che casse alzate troppo andrebbero in distorsione…


Anche la posizione della band deve essere corretta, se si tratta di un prato è meglio che i musicisti si mettono “in piano”.
E’ bene dire alla location che la cena o il pranzo non siano serviti troppo lentamente, perché gli invitati si annoiano facilmente.
In quel caso il musicista dovrebbe intervenire dal vivo, è bene che lo faccia tra le portate, quando c’è tempo: gli invitati gradiscono spettacolini dal vivo, anche dei momenti ballabili sono un ottimo passatempo; altri invece preferiscono fare il momento karaoke, se gli invitati sono quelli giusti, risulta divertente.

Apro una piccola parentesi: se offrite la cena o il pranzo ai musicisti, perché staranno con voi tutta la giornata, metteteli in un tavolo a parte, ma che restino in sala.

Il dopo pasto: spesso molti sposi ritornano all’aperto a fare il taglio della torta, il lancio del bouquet e il bouffet di dolci, confetti etc..
La questione riesce bene se i tempi sono quelli giusti: se la cena o il pranzo sono durati molto, i vostri invitati preferiranno andare via subito dopo la torta, quindi tutta la musica che avete previsto e pagato (ballabile dj set compreso) sarà stata inutile.


Il ballabile risulta coinvolgente solo se ha un volume sostenuto e magari (ma non tutti i musicisti sono attrezzati e competenti in materia) con aggiunta di luci, effetti, macchina del fumo..


E’ molto importante che la location comunichi a voi prima di tutto e quindi ai musicisti, fino a che ora è possibile fare musica e a che volume soprattutto.
Se ad esempio desiderate fare il dopo cena con musica ballabile (che ribadisco deve avere un bel volume altrimenti non funziona) assicuratevi che la location possa farlo.
Se la location è un albergo o un resort, state attenti perché spesso non può fare musica fino a tardi e soprattutto non può farlo all’aperto perché disturberebbe gli altri ospiti…
In quel caso optate per la sala all’interno.


LOCATION E MUSICISTA D’UFFICIO


Alcune location sono legate da rapporti di lavoro con i musicisti.
La musica però non va imposta.
Se la location ha già un musicista “d’ufficio”, andate comunque a sentirlo dal vivo prima di fermarlo.
Se non vi piace o non lo ritenete all’altezza di musicare il vostro evento, rifiutate.
Se la location insiste, non ha davvero motivo di farlo, siete voi gli sposi, è la vostra festa, ci mancherebbe!
Ci sono diverse ragioni per cui ciò accade.
Quello che consiglio quindi è che chiunque sia il musicista, qualunque siano i motivi che lo legano alla location, vi piaccia davvero, rispetti i vostri desiderata e i vostri gusti.

State molto attenti a stilare delle regole precise con il locatore: che sia rispettoso dei musicisti, e se ha problemi di volume, di orario e non ha la disponibilità di far venire i musicisti prima per montare l’impianto, lo dica subito o taccia per sempre.


POSIZIONE MUSICISTI MATRIMONIO



Il luogo o i luoghi in cui si posizionano i musicisti sono importanti per
un’ ottima riuscita dell’evento.
L’impianto per la Cerimonia non è enorme, anche perchè le Chiese hanno un naturale effetto di eco (infatti storicamente le performances musicali, antiche come la chiesa, si svolgevano senza alcuna microfonazione, quindi era la costruzione della Chiesa stessa che rispettava dei canoni precisi di costruzione per permettere al sacerdote di essere sentito e anche alla musica).
Le Chiese erano costruite secondo precise indicazioni di fisica acustica, che fa ancora molto comodo ai musicisti, se sono professionisti s’intende.
La posizione migliore per i musicisti è sul lato, in modo da vedere bene quello che succede, i cenni del sacerdote e le vostre azioni.
Proprio per avere un repertorio molto vasto e sfruttare appieno le qualità di ogni strumento musicale, Stardust Music Group ha prodotto in originale e registrato nei suoi studios , musiche per orchestra, tratte dalla tradizione liturgica e cantati live all’evento : notevoli e molto richiesti sono i canti da Chiesa composti e orchestrati in originale dalla compositrice Mariangela Ungaro.
Non vi sono in questo modo costi elevati per pagare i musicisti dal vivo –che vanno comunque ben microfonati altrimenti non si sentono e hanno comunque limitazioni di repertorio e di tecnica presi singolarmente- e avreste musica di qualità discografica e repertorio sconfinato, dal classico al gospel, dalla colonna sonora cinematografica alla messa solenne.

Gli impianti alla location dovrebbero essere almeno due.
La location sa già i luoghi migliori dove posizionare i musicisti, posti in cui non s’intralcia il passaggio dei camerieri o degli invitati.
Se il musicista ha un’attrezzatura “da pianobar” (tastiera e casse piccole) non ha bisogno di molto spazio.
Al contrario, se avete previsto uno spettacolo dal vivo con una band o anche con un duo, ma di quei professionisti che si attrezzano di strutture molto professionali, con luci ed effetti, allora è bene trovare loro una posizione comoda.

Non dimenticate che le locations dei vari momenti della festa (aperitivo, pasto, dopo pasto) spesso sono diverse. In quel caso assicuratevi che il vostro musicista abbia più di un impianto, in modo da evitare quelle imbarazzanti situazioni i cui chi suona e canta all’aperitivo debba poi portare in giro casse, tastiere, mixer, pc, trascinando cavi e microfoni tra le sale in modo da seguirvi.

Evitate di mettere gli invitati troppo vicino all’impianto audio.
Per ragioni di sicurezza, non toccare nulla degli impianti audio.

Evitate assolutamente di cambiare idea sulla posizione degli impianti: un impianto professionale necessita di diverso tempo e cura per essere montato, quindi una volta che è stato posizionato, non deve muoversi.

Stilate delle scalette precise con il vostro musicista.
La musica è una delle chiavi del successo della vostra festa, fatene tesoro.

SIAE



La siae non è carico del musicista.

E’ importantissimo dichiarare che ci sarà un musicista che lavora per voi al vostro evento. Non solo è una tutela per voi, ma anche per il musicista.

La siae si paga solo sull’intrattenimento: non è infatti previsto pagamento siae per la musica della cerimonia in Chiesa.
Pagate la siae in relazione a dove festeggiate e a quanti siete.
Il prezzo quindi varia da posto a posto e sul numero delle persone.
Il prezzo varia anche a seconda se la vostra musica è eseguita dal vivo o se invece è solo diffusa, e se ballate.
Alla siae hanno un listino preciso.

Dovete pagare nella sede siae di appartenenza del ristorante o resort o castello dove vi sposate.
Ad esempio, se siete di Milano ma vi sposate a Monza, dovete andare alla sede siae di Monza.

Una volta dichiarata la serata e pagata la siae (è più che sufficiente una settimana prima del vostro evento) la siae vi rilascia un documento in bianco chiamato borderò.
Il borderò deve compilarlo il musicista a fine serata, con l’elenco dei brani che ha eseguito e con i suoi dati, e va ovviamente firmato dal musicista.

Con il borderò ben compilato, voi tornate alla siae e consegnate. La consegna del borderò va effettuata nella sede siae di appartenenza del locale dove vi siete sposati entro e non oltre 5 giorni dalla data del matrimonio. Se partite subito per il viaggio di nozze, date il compito a qualcuno, ma assicuratevi che il borderò arrivi a destinazione.

Alcuni ristornati o locations pagano già un forfè annuale alla siae, quindi chiedete alla vostra location.
Sperando sempre di essere stata utile, vi saluto con affetto e auguro a tutti buonissimo evento.

Mariangela Ungaro (STARDUST MUSIC GROUP).

INTERVISTA A MARIANGELA UNGARO

“Chi canta prega due volte”, ecco che cosa ci risponde Mariangela Ungaro, la nostra team leader musicale che fa del suo talento una passione dedicata ai wedding.

Una volta realizzammo un evento sull’acqua. Eravamo tutti alle Maldive in occasione delle nozze di un celebre personaggio della Formula1 e ci venne chiesto di stupire gli ospiti con qualche “effetto speciale”. Immaginatevi allora care spose, un pianoforte che compare dal mare su una piattaforma galleggiante, proprio come in quella nota pubblicità… Ma il bello è stato che quella volta, alle Maldive era tutto vero.”

Una cerimonia religiosa o civile senza musica
è come una splendida città deserta.

Anche noi ci siamo chiesti quanto conti e quanto sia importante nel nostro evento avere una buona “colonna sonora”, che sia il filo conduttore delle nostre emozioni e questa volta lo abbiamo chiesto a Mariangela Ungaro, professionista di Milano, componente del gruppo Stardustgroup e membro della squadra The Bridal Day:
Ciao Mariangela, quanto è importante la musica in un matrimonio?
La Cerimonia religiosa deve esaltare la sacralità del gesto che si sta compiendo, e la musica deve approfondire, connotare tutto ciò con scelte mirate e la massima qualità.
In chiesa si crea la magia?
Sì, cantare in Chiesa è come una magia, per me è naturale, esprimo tutta me stessa.

È meglio un repertorio classico o si può variare?
Il repertorio può essere classico (Bach, Wagner, Mendelssohn, Albinoni,Schubert sono spesso eseguiti) ma alcune coppie scelgono anche musiche più varie, con inflessioni al gospel e alla musica dal film. Anche i canti da chiesa tradizionali possono essere meravigliosi, basta solo fare la giusta composizione, il giusto arrangiamento, e assumeranno toni da musica colta di alta qualità. Quello che conta a mio avviso è la passione con cui si lavora, con cui si fa arte, perché solo così qualsiasi scelta stilistica risulta ben fatta.
Che tipo di formazione usi e ti come posizioni?
Tenete conto della Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica “bomboniera”, va bene anche l’ensemble piccolo (armonium, flauto, violino, voce), mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna e spaziosa, si presta meglio, per ragioni acustiche oltre che per il repertorio an plein air a voci spiegate. La posizione migliore per il musicista è sul lato, per vedere bene che cosa succede e regolare i tempi degli interventi musicali.
..
E in caso di una cerimonia civile?
La cerimonia civile ha una libertà di tempi e sonorizzazione decisamente più grande rispetto alla cerimonia religiosa. Il repertorio può variare moltissimo, anche se è bene avere una certa coerenza degli interventi musicali. I momenti in cui la Musica è presente sono sicuramente l’entrata dello sposo, poi della sposa (o entrata simultanea della coppia), dopo il consenso e lo scambio degli anelli.
È possibile, anzi molto interessante e commovente, sonorizzare le poesie che vengono lette dopo le firme, generalmente da parte di cari amici o parenti, dediche personali, o poesie di Gibran. La musica avvalora la lettura, le parole. Per questo generalmente suono pezzi di grande letteratura pianistica in sottofondo, oppure chiedo agli sposi quale musica o canzone è per loro particolarmente significativa. Non è necessario utilizzare le marce nuziali della tradizione, è possibile anche scegliere una suggestiva musica per film. E per questo abbiamo esempi illustri.
Ultima domanda: si pagano i diritti per la musica eseguita?
No, La SIAE non si paga né per la cerimonia religiosa, né per quella civile.

Our wedding music list


Ingresso dello sposo: Marcia del principe di Danimarca/Be thou my vision
Ingresso della sposa: Marcia di Wagner
Gloria: Glorya in Excelsis Deo
Alleluja: Passeranno i cieli
Dopo il consenso:
Largo di Haendel/
Fratello sole sorella luna
Scambio della pace: Agnello di Dio
Santo: Bonfitto
Comunione: Symbolus 77 (Tu sei la mia vita)
Conclusione:
Amazing grace.
Ave Maria di Schubert,
Canti da Chiesa,
Ave Maria del Giubileo,
Aria sulla quarta corda,
Canone di Pachelbel,
Dell’aurora tu sorgi più bella
Uscita degli sposi: Marcia di Mendelssohn (orchestrata)




Who sings prays twice”, that’s what
Mariangela Ungaro tells, our team leader who does
of his musical talent a passion dedicated
to the weddings.
Once we made an event on the water. We were all at the wedding of a famous character of the Formula 1 in Maldives, and we were asked to amaze guests with some “special effects” Wonder then, dear brides, a piano that appears from the waters on a floating platform, That time in Maldives It was all true.”

A religious or civil ceremony without music
is like a beautiful desert city.

Also we wondered what accounts and how important it is to have a good event in our “soundtrack” , which is the main theme of our emotions and this time we asked Mariangela Ungaro, professional Milan , a member of the group and member Stardustgroup the Bridal team Day :
Hello Mariangela, how important is music in a marriage?
The religious ceremony is to exalt the sacredness of the act that is taking place, and the music must deepen, connote anything with targeted choices and the highest quality .
Magic in the church ?
Yes, singing in church it’s like magic, it is natural for me, I give all of myself .
Is it better a classical repertoire or can it change?
The repertoire can be classic (authors such as Bach, Wagner, Mendelssohn, Albinoni, Schubert are often performed), but some couples choose a more varied repertoire with gospel inflections, or music from the movies. Even the songs from the traditional church can be wonderful, just do the right composition, the right arrangement, and take on tones from classical music of the highest quality. What is important in my opinion is the passion with which you work, which is art, because only then any choice of style is well done.

What kind of training do you use and how do you position the players?
Keep in mind of the Church: in a small church, a romantic “wedding favors”, should beright to have small ensembles (harmonium, flute , violin, voice), but if you love the gospel choir, you will be looking for a spacious and modern church, It will be better suited, for acoustic reasons, in addition to the repertoire an plein air to items explained. The best location for the musician is on the side, good to see what happens and adjust the timing of musical events.

And in the case of a civil ceremony?
The civil ceremony was a time of freedom and sound much bigger than the religious ceremony. The repertoire can vary greatly, even though it is good to have some consistency in the music . The moments when the music is this is definitely the entry of the groom, then the bride (or simultaneous entry of the couple), after the consent and the exchange of rings. It is possible, indeed very interesting and moving, sound reinforcement poems that are read after signatures, usually by close friends or family, personal dedications, or poems of Gibran. The music supports the reading and the words. For this reason, generally sound great pieces of piano literature in the background, or ask the bride and groom what music or song is particularly significant for them. It is not necessary to use the traditional wedding marches, you can also choose an evocative film music. And for this we have famous examples.

Last question: Are you paying the rights to the music played?
No, you do not pay SIAE nor to the religious ceremony, nor for that calendar year.



La musica è la voce di un giorno speciale.




La musica è davvero la nostra voce, la voce della nostra anima, la voce del mondo intero, l’essenza dell’umanità.
Ha sempre sostenuto gli esseri umani, dando voce alle loro preghiere, aspirazioni, dolori, ha funzione catartica ed è stato lo specchio della Storia.
Oggi la canzone racconta i nostri sogni, le nostre aspirazioni, lenisce i nostri dolori, ci proietta nel mondo speciale dei nostri ricordi, la nostra preziosa memoria.

La musica è un grande dono per tutti e per chi è in grado di farla grazie al suo talento e ai suoi studi, ma è anche una grande responsabilità: i musicisti questo lo sanno bene, e in un giorno così speciale come il matrimonio, la musica è l’essenza della festa e va scelta con cura.

Affidatevi sempre a veri professionisti, e l’Italia in questo è davvero una fonte di cultura e preparazione.
La vera musica sonorizza tutti i momenti del vostro evento, dalla Cerimonia in Chiesa o civile a tutto l’intrattenimento successivo, in qualsiasi location, all’aperto e al chiuso.
Dotati di impianti professionali, compresenti nelle diverse locations, gli artisti si muovono agilmente portando la musica in ogni momento, dall’aperitivo al pasto, dal ballabile all’aperto alla discoteca, con effetti speciali, laser colorati, macchina del fumo e tanta, tanta buona musica.

Gli artisti vi accompagneranno nell’organizzazione di tutto l’evento musicale, stilando con voi delle scalette precise, curando insieme agli sposi tutti i dettagli nella scelta delle musiche e dei luoghi.

Tutte le musiche proposte hanno qualità discografica.

La qualità è l’essenza della musica, prodotta artigianalmente con strumenti acustici, dal solista alla grande orchestra sinfonica o con programmi di sonorizzazione di ultimissima generazione, proprio per ottenere la massima qualità da ogni produzione.
Le produzioni sono complesse, e comprendono non solo la musica leggera ma anche la musica classica e la colonna sonora per film.

Il repertorio migliore è molto variegato, proprio per venire incontro ai gusti di tutti gli invitati.
La musica deve esprimere molte cose, dalla gioia alla sua intrinseca potenza, dall’energia della musica ballabile alla dolce passione dei momenti più intimi e sognanti.

La magistrale esecuzione di musiche cinematografiche, legate all’immaginario collettivo, corona i momenti salienti dell’evento, così come grande spazio è lasciato alla festa vera e propria, con le sue risate, il suo piacevole stare insieme.

La musica connota molto bene i momenti romantici, e le musiche scelte sono quelle che hanno accompagnato la vostra vita: intrecciano indissolubilmente il momento felice e unico della festa matrimoniale, con i vostri ricordi più belli.

Affidatevi a veri professionisti, a chi ha fatto della musica la sua vita: la festa sarà davvero di tutti e la sua voce e le sue note, la passione, l’energia, il messaggio universale della musica, resteranno piacevolmente nella memoria di un giorno unico e speciale.

Mariangela Ungaro