MUSICA E MATRIMONIO
A cura di Mariangela
Ungaro – STARDUST MUSIC GROUP
Musica
matrimonio
Video
di riferimento: https://www.youtube.com/watch?v=tmLgbNaDPcE
Cari
sposi,
spesso vi chiedete se la musica ad un matrimonio è
importante...E se vale la pena spenderci dei soldi.
Lo è
davvero.
Anche il matrimonio più ricercato nei particolari,
organizzato al meglio, rischia di perdere tutto se chi canta e suona
per voi non è un vero professionista.
Innanzitutto
diffidate degli hobbisti: chiedete delle referenze a chi si occuperà
sia della Cerimonia sia dell'intrattenimento.
Inoltre basterà
fare una ricerca su internet con il nome del musicista : un musicista
che non ha foto professionali, non ha un sito web o più di una
pagina, fossero anche dei canali gratuiti come Youtube o Blogger, non
ha dei video o delle musiche ascoltabili, non risulta su una banale
ricerca con notizie su di lei-lui, sugli studi conseguiti o i premi
vinti, le esperienze di lavoro, non è serio.
Il repertorio: è
importante che la scelta sia sicuramente basata sui vostri brani
desiderati, ma tenete conto degli invitati, della loro età, dei loro
gusti, e del contesto in cui vi state sposando (villa, castello,
ristorante moderno..)
La scelta migliore è un repertorio
variegato che va dal jazz al blues, alla musica da film, dal
repertorio classico al pop, al rock, al revival fino alla dance e al
ballabile di ogni genere (liscio e latino compresi).
Non
tutti i musicisti sono in grado di fare tutto benissimo, ma se vi
rivolgete ad un musicista che è anche produttore artistico, lì
andate sul sicuro. Il fatto è che la varietà musicale ad un
matrimonio è una “conditio sino qua non”. Avete a che fare con
molte persone, non dico si possano accontentare tutti, ma almeno
provateci. Sarete molto apprezzati per questo e il vostro evento ne
uscirà memorabile.
Stilate
delle scalette chiare con il vostro musicista, in modo da stabilire
dove come e quando farlo lavorare.
Evitate
le tastiere midi (hanno un suono finto da basettina Karaoke e sono
orribili) e affidatevi a musicisti con attrezzatura completa
professionale (audio, luci, parco microfoni...)
Soprattutto
tenete conto della qualità del suono. Ascoltate il musicista prima
di fermarlo con un acconto, parlate con lui : vi renderete subito
conto se vi trasmette passione ed emozioni e se ha attrezzature
consone.
I
musicisti seri hanno a disposizione diversi impianti per coprire le
diverse location che occupate durante la giornata: l'impianto in
Chiesa è più piccolo, mentre al ristorante occorreranno più
impianti, uno per l'esterno (almeno 1000 watt) che copre giardini o
ville o castelli senza distorcere il suono, e uno per l'interno in
cui generalmente si consuma il pasto.
Poi occorre l'impianto per
la dance e il ballabile, meglio se corredato di luci e macchina del
fumo, è più interessante per i vostri ospiti.
I musicisti
seri non montano e smontano impianti seguendovi con cavi e casse, ma
hanno già tutto pronto a disposizione fin dalla mattina e dopo aver
preventivamente fatto un sopralluogo se voi lo richiedete.
I
momenti in cui la musica dal vivo è importante sono i seguenti:
-aperitivo
(spesso all'esterno) il repertorio jazz, blues è consigliabile;
-pasto
(anche la musica in diffusione va benissimo, ma solo se c'è stato
spettacolo dal vivo durante l'aperitivo) Magari i musicisti possono
intervenire dal vivo tra le portate, augurandosi che il servizio di
sala non sia a tempo di lumaca, perché annoierebbe i vostri ospiti
comunque.
-taglio
della torta (dal vivo)
-ballo
degli sposi (dal vivo) a cui aggiungere il ballo con il papà per lei
e con la mamma per lui.
-lancio
del bouquet (dal vivo) con musica coinvolgente e ritmata.
-dopo
pasto con ballabile dj set di tutti i generi.
E' importante
che il musicista vi guidi nella scelta del repertorio, un vero
professionista ha decine di brani in catalogo.
Il vero
musicista non è un cabarettista, la musica vera, ben suonata e
cantata non ha bisogno di nulla eccetto che di se stessa, perciò
scegliete professionisti discreti e di classe.
Poi,
se volete animazione a 360 gradi, scegliete un addetto a parte (mago,
prestigiatore, ballerina, educatrice per bambini che fa baby dance e
trucca bimbi) il mercato oggi è variegatissimo a riguardo.
La
musica in Chiesa è altrettanto importante.
Tenete conto della
Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica "bomboniera"
va bene anche anche l'ensemble piccolo (armonium flauto, violino,
voce..)
mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna
e spaziosa, si presta meglio anche per ragioni acustiche oltre che
per il repertorio an plen air a voci spiegate.
I
momenti musicali della Cerimonia in Chiesa sono:
-entrata dello
sposo (serve soprattutto ad evitare che gli invitati restino fuori ad
attendere la sposa e debbano sistemarsi in fretta e rumorosamente nei
banchi quando entra lei: se sentono musica prima, faranno volentieri
compagnia allo sposo e saranno portati ad accomodarsi).
-
entrata dello sposo
-entrata
della sposa
-
Gloria
-alleluja
-dopo
il consenso (scegliete un brano dolce)
-santo
-offertorio
-
scambio della pace
-comunione
-dopo
le firme
(qui potete anche mettere l'Ave Maria di Schubert, perchè
il brano è stato scritto per una donna e non per la Madonna)
-uscita
degli sposi
Un musicista serio parla con il sacerdote e si
accorda sia con voi sia con lui sui momenti da musicare. E fa anche
un sopralluogo in Chiesa, per provare acustica e strumenti.
TEMPI MUSICA MATRIMONIO
Se
il vostro musicista deve suonare e cantare durante la Cerimonia, è
bene che prenda innanzitutto accordi con la Chiesa o con il comune in
modo da essere atteso e poter montare in serenità gli impianti, o
provare l’organo e l’acustica.
Se
i vostri musicisti devono cominciare cioè a suonare e cantare
durante la cerimonia, sarà meglio che abbia già montato gli
impianti alla location (ristorante, resort, castello..).
Vi
è infatti pochissimo tempo tra l’uscita dalla Chiesa (o dal
comune) e l’aperitivo che si svolge alla location.
E’
necessario che prenda un appuntamento, anche semplicemente
telefonico, con la vostra location, in modo da essere atteso e
accolto nel momento in cui arriva.
Un
musicista ha bisogno di sapere in anticipo quali sono gli attacchi
della corrente e sapere con certezza dove mettersi.
Ad
esempio, se l’aperitivo è all’aperto, ci deve essere un impianto
che vada bene: casse troppo piccole andrebbero alzate troppo per
ottenere volume (all’aperto vi è notevole dispersione del suono)
con la conseguenza che casse alzate troppo andrebbero in distorsione…
Anche
la posizione della band deve essere corretta, se si tratta di un
prato è meglio che i musicisti si mettono “in piano”.
E’
bene dire alla location che la cena o il pranzo non siano serviti
troppo lentamente, perché gli invitati si annoiano facilmente.
In
quel caso il musicista dovrebbe intervenire dal vivo, è bene che lo
faccia tra le portate, quando c’è tempo: gli invitati gradiscono
spettacolini dal vivo, anche dei momenti ballabili sono un ottimo
passatempo; altri invece preferiscono fare il momento karaoke, se gli
invitati sono quelli giusti, risulta divertente.
Apro
una piccola parentesi: se offrite la cena o il pranzo ai musicisti,
perché staranno con voi tutta la giornata, metteteli in un tavolo a
parte, ma che restino in sala.
Il
dopo pasto: spesso molti sposi ritornano all’aperto a fare il
taglio della torta, il lancio del bouquet e il bouffet di dolci,
confetti etc..
La
questione riesce bene se i tempi sono quelli giusti: se la cena o il
pranzo sono durati molto, i vostri invitati preferiranno andare via
subito dopo la torta, quindi tutta la musica che avete previsto e
pagato (ballabile dj set compreso) sarà stata inutile.
Il
ballabile risulta coinvolgente solo se ha un volume sostenuto e
magari (ma non tutti i musicisti sono attrezzati e competenti in
materia) con aggiunta di luci, effetti, macchina del fumo..
E’
molto importante che la location comunichi a voi prima di tutto e
quindi ai musicisti, fino a che ora è possibile fare musica e a che
volume soprattutto.
Se
ad esempio desiderate fare il dopo cena con musica ballabile (che
ribadisco deve avere un bel volume altrimenti non funziona)
assicuratevi che la location possa farlo.
Se
la location è un albergo o un resort, state attenti perché spesso
non può fare musica fino a tardi e soprattutto non può farlo
all’aperto perché disturberebbe gli altri ospiti…
In
quel caso optate per la sala all’interno.
LOCATION E MUSICISTA D’UFFICIO
Alcune
location sono legate da rapporti di lavoro con i musicisti.
La
musica però non va imposta.
Se
la location ha già un musicista “d’ufficio”, andate comunque a
sentirlo dal vivo prima di fermarlo.
Se
non vi piace o non lo ritenete all’altezza di musicare il vostro
evento, rifiutate.
Se
la location insiste, non ha davvero motivo di farlo, siete voi gli
sposi, è la vostra festa, ci mancherebbe!
Ci
sono diverse ragioni per cui ciò accade.
Quello
che consiglio quindi è che chiunque sia il musicista, qualunque
siano i motivi che lo legano alla location, vi piaccia davvero,
rispetti i vostri desiderata e i vostri gusti.
State
molto attenti a stilare delle regole precise con il locatore: che sia
rispettoso dei musicisti, e se ha problemi di volume, di orario e non
ha la disponibilità di far venire i musicisti prima per montare
l’impianto, lo dica subito o taccia per sempre.
POSIZIONE MUSICISTI MATRIMONIO
Il
luogo o i luoghi in cui si posizionano i musicisti sono importanti
per
un’
ottima riuscita dell’evento.
L’impianto
per la Cerimonia non è enorme, anche perchè le Chiese hanno un
naturale effetto di eco (infatti storicamente le performances
musicali, antiche come la chiesa, si svolgevano senza alcuna
microfonazione, quindi era la costruzione della Chiesa stessa che
rispettava dei canoni precisi di costruzione per permettere al
sacerdote di essere sentito e anche alla musica).
Le
Chiese erano costruite secondo precise indicazioni di fisica
acustica, che fa ancora molto comodo ai musicisti, se sono
professionisti s’intende.
La
posizione migliore per i musicisti è sul lato, in modo da vedere
bene quello che succede, i cenni del sacerdote e le vostre azioni.
Proprio
per avere un repertorio molto vasto e sfruttare appieno le qualità
di ogni strumento musicale, Stardust Music Group ha prodotto in
originale e registrato nei suoi studios , musiche per orchestra,
tratte dalla tradizione liturgica e cantati live all’evento :
notevoli e molto richiesti sono i canti da Chiesa composti e
orchestrati in originale dalla compositrice Mariangela Ungaro.
Non
vi sono in questo modo costi elevati per pagare i musicisti dal vivo
–che vanno comunque ben microfonati altrimenti non si sentono e
hanno comunque limitazioni di repertorio e di tecnica presi
singolarmente- e avreste musica di qualità discografica e repertorio
sconfinato, dal classico al gospel, dalla colonna sonora
cinematografica alla messa solenne.
Gli
impianti alla location dovrebbero essere almeno due.
La
location sa già i luoghi migliori dove posizionare i musicisti,
posti in cui non s’intralcia il passaggio dei camerieri o degli
invitati.
Se
il musicista ha un’attrezzatura “da pianobar” (tastiera e casse
piccole) non ha bisogno di molto spazio.
Al
contrario, se avete previsto uno spettacolo dal vivo con una band o
anche con un duo, ma di quei professionisti che si attrezzano di
strutture molto professionali, con luci ed effetti, allora è bene
trovare loro una posizione comoda.
Non
dimenticate che le locations dei vari momenti della festa (aperitivo,
pasto, dopo pasto) spesso sono diverse. In quel caso assicuratevi che
il vostro musicista abbia più di un impianto, in modo da evitare
quelle imbarazzanti situazioni i cui chi suona e canta all’aperitivo
debba poi portare in giro casse, tastiere, mixer, pc, trascinando
cavi e microfoni tra le sale in modo da seguirvi.
Evitate
di mettere gli invitati troppo vicino all’impianto audio.
Per
ragioni di sicurezza, non toccare nulla degli impianti audio.
Evitate
assolutamente di cambiare idea sulla posizione degli impianti: un
impianto professionale necessita di diverso tempo e cura per essere
montato, quindi una volta che è stato posizionato, non deve
muoversi.
Stilate
delle scalette precise con il vostro musicista.
La
musica è una delle chiavi del successo della vostra festa, fatene
tesoro.
SIAE
La
siae non è carico del musicista.
E’
importantissimo dichiarare che ci sarà un musicista che lavora per
voi al vostro evento. Non solo è una tutela per voi, ma anche per il
musicista.
La
siae si paga solo sull’intrattenimento: non è infatti previsto
pagamento siae per la musica della cerimonia in Chiesa.
Pagate
la siae in relazione a dove festeggiate e a quanti siete.
Il
prezzo quindi varia da posto a posto e sul numero delle persone.
Il
prezzo varia anche a seconda se la vostra musica è eseguita dal vivo
o se invece è solo diffusa, e se ballate.
Alla
siae hanno un listino preciso.
Dovete
pagare nella sede siae di appartenenza del ristorante o resort o
castello dove vi sposate.
Ad
esempio, se siete di Milano ma vi sposate a Monza, dovete andare alla
sede siae di Monza.
Una
volta dichiarata la serata e pagata la siae (è più che sufficiente
una settimana prima del vostro evento) la siae vi rilascia un
documento in bianco chiamato borderò.
Il
borderò deve compilarlo il musicista a fine serata, con l’elenco
dei brani che ha eseguito e con i suoi dati, e va ovviamente firmato
dal musicista.
Con
il borderò ben compilato, voi tornate alla siae e consegnate. La
consegna del borderò va effettuata nella sede siae di appartenenza
del locale dove vi siete sposati entro e non oltre 5 giorni dalla
data del matrimonio. Se partite subito per il viaggio di nozze, date
il compito a qualcuno, ma assicuratevi che il borderò arrivi a
destinazione.
Alcuni
ristornati o locations pagano già un forfè annuale alla siae,
quindi chiedete alla vostra location.
Sperando
sempre di essere stata utile, vi saluto con affetto e auguro a tutti
buonissimo evento.
Mariangela
Ungaro (STARDUST MUSIC GROUP).
INTERVISTA A MARIANGELA UNGARO
“Chi canta prega due volte”, ecco che cosa ci risponde Mariangela Ungaro, la nostra team leader musicale che fa del suo talento una passione dedicata ai wedding.
“Una
volta realizzammo un evento sull’acqua. Eravamo tutti alle Maldive
in occasione delle nozze di un celebre personaggio della Formula1 e
ci venne chiesto di stupire gli ospiti con qualche “effetto
speciale”. Immaginatevi allora care spose, un pianoforte che
compare dal mare su una piattaforma galleggiante, proprio come in
quella nota pubblicità… Ma il bello è stato che quella volta,
alle Maldive era tutto vero.”
Una
cerimonia religiosa o civile senza musica
è come una splendida
città deserta.
Anche
noi ci siamo chiesti quanto conti e quanto sia importante nel nostro
evento avere una buona “colonna sonora”, che sia il filo
conduttore delle nostre emozioni e questa volta lo abbiamo chiesto a
Mariangela Ungaro, professionista di Milano, componente del
gruppo Stardustgroup e
membro della squadra The Bridal Day:
Ciao
Mariangela, quanto è importante la musica in un matrimonio?
La Cerimonia religiosa deve esaltare la sacralità del gesto che si sta compiendo, e la musica deve approfondire, connotare tutto ciò con scelte mirate e la massima qualità.
In chiesa si crea la magia?
Sì, cantare in Chiesa è come una magia, per me è naturale, esprimo tutta me stessa.
È meglio un repertorio classico o si può variare?
Il repertorio può essere classico (Bach, Wagner, Mendelssohn, Albinoni,Schubert sono spesso eseguiti) ma alcune coppie scelgono anche musiche più varie, con inflessioni al gospel e alla musica dal film. Anche i canti da chiesa tradizionali possono essere meravigliosi, basta solo fare la giusta composizione, il giusto arrangiamento, e assumeranno toni da musica colta di alta qualità. Quello che conta a mio avviso è la passione con cui si lavora, con cui si fa arte, perché solo così qualsiasi scelta stilistica risulta ben fatta.
Che tipo di formazione usi e ti come posizioni?
Tenete conto della Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica “bomboniera”, va bene anche l’ensemble piccolo (armonium, flauto, violino, voce) , mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna e spaziosa, si presta meglio, per ragioni acustiche oltre che per il repertorio an plein air a voci spiegate. La posizione migliore per il musicista è sul lato, per vedere bene che cosa succede e regolare i tempi degli interventi musicali.
..E in caso di una cerimonia civile?
La cerimonia civile ha una libertà di tempi e sonorizzazione decisamente più grande rispetto alla cerimonia religiosa. Il repertorio può variare moltissimo, anche se è bene avere una certa coerenza degli interventi musicali. I momenti in cui la Musica è presente sono sicuramente l’entrata dello sposo, poi della sposa (o entrata simultanea della coppia), dopo il consenso e lo scambio degli anelli.
La Cerimonia religiosa deve esaltare la sacralità del gesto che si sta compiendo, e la musica deve approfondire, connotare tutto ciò con scelte mirate e la massima qualità.
In chiesa si crea la magia?
Sì, cantare in Chiesa è come una magia, per me è naturale, esprimo tutta me stessa.
È meglio un repertorio classico o si può variare?
Il repertorio può essere classico (Bach, Wagner, Mendelssohn, Albinoni,Schubert sono spesso eseguiti) ma alcune coppie scelgono anche musiche più varie, con inflessioni al gospel e alla musica dal film. Anche i canti da chiesa tradizionali possono essere meravigliosi, basta solo fare la giusta composizione, il giusto arrangiamento, e assumeranno toni da musica colta di alta qualità. Quello che conta a mio avviso è la passione con cui si lavora, con cui si fa arte, perché solo così qualsiasi scelta stilistica risulta ben fatta.
Che tipo di formazione usi e ti come posizioni?
Tenete conto della Chiesa: in una Chiesa piccola, una romantica “bomboniera”, va bene anche l’ensemble piccolo (armonium, flauto, violino, voce) , mentre se amate il coro gospel, cercate una Chiesa moderna e spaziosa, si presta meglio, per ragioni acustiche oltre che per il repertorio an plein air a voci spiegate. La posizione migliore per il musicista è sul lato, per vedere bene che cosa succede e regolare i tempi degli interventi musicali.
..E in caso di una cerimonia civile?
La cerimonia civile ha una libertà di tempi e sonorizzazione decisamente più grande rispetto alla cerimonia religiosa. Il repertorio può variare moltissimo, anche se è bene avere una certa coerenza degli interventi musicali. I momenti in cui la Musica è presente sono sicuramente l’entrata dello sposo, poi della sposa (o entrata simultanea della coppia), dopo il consenso e lo scambio degli anelli.
È
possibile, anzi molto interessante e commovente, sonorizzare le
poesie che vengono lette dopo le firme, generalmente da parte di cari
amici o parenti, dediche personali, o poesie di Gibran. La musica
avvalora la lettura, le parole. Per questo generalmente suono pezzi
di grande letteratura pianistica in sottofondo, oppure chiedo agli
sposi quale musica o canzone è per loro particolarmente
significativa. Non è necessario utilizzare le marce nuziali della
tradizione, è possibile anche scegliere una suggestiva musica per
film. E per questo abbiamo esempi illustri.
Ultima domanda: si pagano i diritti per la musica eseguita?
No, La SIAE non si paga né per la cerimonia religiosa, né per quella civile.
Ultima domanda: si pagano i diritti per la musica eseguita?
No, La SIAE non si paga né per la cerimonia religiosa, né per quella civile.
Our
wedding music list
Ingresso dello sposo: | Marcia del principe di Danimarca/Be thou my vision |
Ingresso della sposa: | Marcia di Wagner |
Gloria: | Glorya in Excelsis Deo |
Alleluja: | Passeranno i cieli |
Dopo il consenso: |
Largo di Haendel/
Fratello sole sorella luna |
Scambio della pace: | Agnello di Dio |
Santo: | Bonfitto |
Comunione: | Symbolus 77 (Tu sei la mia vita) |
Conclusione: |
Amazing grace.
Ave Maria di Schubert,
Canti da Chiesa,
Ave Maria del Giubileo,
Aria sulla quarta
corda,
Canone di Pachelbel,
Dell’aurora tu sorgi più bella |
Uscita degli sposi: | Marcia di Mendelssohn (orchestrata) |
“Who
sings prays twice”, that’s what
Mariangela Ungaro tells, our team leader who does
of his musical talent a passion dedicated
to the weddings.
Mariangela Ungaro tells, our team leader who does
of his musical talent a passion dedicated
to the weddings.
“Once
we made an event on the water. We were all at the wedding of a famous
character of the Formula 1 in Maldives, and we were asked to amaze
guests with some “special effects” Wonder then, dear brides, a
piano that appears from the waters on a floating platform, That time
in Maldives It was all true.”
A religious or civil ceremony without music
is like a beautiful desert city.
Also
we wondered what accounts and how important it is to have a good
event in our “soundtrack” , which is the main theme of our
emotions and this time we asked Mariangela Ungaro, professional Milan
, a member of the group and member Stardustgroup the Bridal team Day
:
Hello
Mariangela, how important is music in a marriage?
The religious ceremony is to exalt the sacredness of the act that is taking place, and the music must deepen, connote anything with targeted choices and the highest quality .
The religious ceremony is to exalt the sacredness of the act that is taking place, and the music must deepen, connote anything with targeted choices and the highest quality .
Magic
in the church ?
Yes, singing in church it’s like magic, it is natural for me, I give all of myself .
Yes, singing in church it’s like magic, it is natural for me, I give all of myself .
Is
it better a classical repertoire or can it change?
The
repertoire can be classic (authors such as Bach, Wagner, Mendelssohn,
Albinoni, Schubert are often performed), but some couples choose a
more varied repertoire with gospel inflections, or music from the
movies. Even the songs from the traditional church can be wonderful,
just do the right composition, the right arrangement, and take on
tones from classical music of the highest quality. What is important
in my opinion is the passion with which you work, which is art,
because only then any choice of style is well done.
What
kind of training do you use and how do you position the players?
Keep
in mind of the Church: in a small church, a romantic “wedding
favors”, should beright to have small ensembles (harmonium, flute ,
violin, voice)
,
but if you love the gospel choir, you will be looking for a spacious
and modern church, It will be better suited, for acoustic reasons, in
addition to the repertoire an plein air to items explained. The best
location for the musician is on the side, good to see what happens
and adjust the timing of musical events.
And
in the case of a civil ceremony?
The
civil ceremony was a time of freedom and sound much bigger than the
religious ceremony. The repertoire can vary greatly, even though it
is good to have some consistency in the music . The moments when the
music is this is definitely the entry of the groom, then the bride
(or simultaneous entry of the couple), after the consent and the
exchange of rings. It is possible, indeed very interesting and
moving, sound reinforcement poems that are read after signatures,
usually by close friends or family, personal dedications, or poems of
Gibran. The music supports the reading and the words. For this
reason, generally sound great pieces of piano literature in the
background, or ask the bride and groom what music or song is
particularly significant for them. It is not necessary to use the
traditional wedding marches, you can also choose an evocative film
music. And for this we have famous examples.
Last
question: Are you paying the rights to the music played?
No,
you do not pay SIAE nor to the religious ceremony, nor for that
calendar year.